Giovedì 6 Maggio alle ore 18:20
‘J’Ador’ di Simone Bozzelli, vincitore della Menzione Speciale 2nd Free Aquila Festival, sarà proiettato in occasione della riapertura del Nuovo Cinema Aquila. Il regista sarà presente in sala.
Il cortometraggio aprirà il film ‘Corpus Christi’ di Jan Komasa.
Il cortometraggio di Simone Bozzelli è stato premiato con una Menzione Speciale al Festival di cortometraggi ‘Free Aquila’, prodotto dal Nuovo Cinema Aquila. Il premio consiste in una singola proiezione-evento abbinata ad una pellicola dalla tematica affine. E’ proprio il caso di ‘Corpus Christi’ – l’acclamata pellicola del polacco Jan Komasa che verrà proiettata alle 19.00 – dedicata al tema delle dinamiche di potere interne alle comunità offuscate dai dogmi. Candidato all’Oscar 2020 e vincitore del Premio Edipo Re per l’inclusione alle Giornate degli Autori, il film sarà il fiore all’occhiello della programmazione primaverile del Nuovo Cinema Aquila.
‘J’Ador’ costituirà l’appuntamento centrale dell’evento di riapertura con il quale la sala del Pigneto torna ad incontrare cinefili e residenti. La proiezione farà seguito all’incontro con il direttivo dell’Associazione Nazionale Autori Cinematografici – responsabili proprio delle Giornate degli Autori – che si terrà alle 17.00.
“Anche se ispirato da fatti di cronaca, quello che abbiamo raccontato in ‘J’ador’ non vuole essere la descrizione di eventi realmente accaduti” spiega il regista. “Non si tratta, infatti, di copiare la vita, ma comprenderne certi aspetti e meccanismi: quelli che interessano a me, sono sempre quelli che riguardano le relazioni. Penso che ogni volta che due persone s’incontrano e stabiliscono una relazione si tratta di vedere chi domina l’altro. Questo piccolo film, che si muove sui binari di un coming of age, mi ha permesso di riflettere sui desideri e sulle paure represse dei nostri protagonisti. L’incontro/scontro fra Claudio e Lauro dà vita a una relazione che, attraverso un dominio “gerarchico” all’interno della gang, fa trasparire anche un dominio sentimentale dove, però, i ruoli non sembrano così chiari.”
SINOSSI
Roma. Claudio ha quindici anni e qualcuno gli sta scrivendo in fronte “J’ador” perché profuma come una femminuccia. È Lauro, il leader diciottenne di un gruppo di ragazzi che dicono di essere fascisti e fanno un sacco di cose per un partito di estrema destra. Claudio vuole andare con loro alla “cena” in sezione, ma alla cena si va solo se si fa parte del gruppo, e le femminucce non ci entrano. Se vuole ottenere ciò che desidera, in un pomeriggio, Claudio deve perdere il suo profumo da ragazzino e imparare ad odorare come un uomo.
CORPUS CHRISTI (Regia: Jan Komasa; Cast: Bartosz Bielenia, Aleksandria Konieczna, Eliza Rycembel; Polonia/Francia, 2019; Durata: 115’) è la storia di Daniel, un ventenne che sperimenta una trasformazione spirituale mentre vive in un centro di detenzione giovanile. Vuole diventare sacerdote, ma questo è impossibile a causa della sua fedina penale. Quando viene mandato a lavorare in un laboratorio di falegname in una piccola città, all’arrivo si veste da sacerdote e accidentalmente prende il controllo della parrocchia locale. L’arrivo del giovane, carismatico predicatore è un’opportunità per la comunità locale di iniziare il processo di guarigione dopo una tragedia.